Convocazione dell’ASSEMBLEA DI CONDOMINIO. Il termine di cinque giorni decorre dal deposito del plico raccomandato presso l’ufficio postale
- Claudio D'Attilio
- Mar, 29, 2017
- civile, condominio, giurisprudenza
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Il condomino che non abbia curato il ritiro dell’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale inviato a mezzo lettera raccomandata AR non potrà più lamentarsi per non avere ricevuto l’avviso nei termini di legge.
A sancirlo è la seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 22311 del 03.11.2016 chiarisce che “la presunzione di conoscenza da parte del destinatario ex art. 1335 c.c. della convocazione di assemblea inviata per posta raccomandata a.r. – e non recapitata per sua assenza (o di altri abilitato a riceverla) – si ha con l’avviso di giacenza del plico presso l’ufficio postale.”
Secondo l’interpretazione offerta dalla Suprema Corte, quindi, è dal momento del recapito dell’avviso di giacenza del plico raccomandato presso l’ufficio postale – e non dalla consegna materiale del plico stesso al destinatario – che decorrono i cinque giorni prescritti dalla legge per la regolare convocazione assembleare.