ERRATA RIPARTIZIONE DELLE SPESE CONDOMINIALI, il condomino deve dimostrare il suo CONCRETO INTERESSE all’impugnazione
- Claudio D'Attilio
- Apr, 27, 2017
- civile, condominio, giurisprudenza
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Il condomino che intenda proporre l’impugnativa di una delibera dell’assemblea, per l’assunta erroneità della disposta ripartizione delle spese di gestione, deve allegare e dimostrare di avervi interesse, il quale presuppone la derivazione dalla deliberazione assembleare di un apprezzabile suo personale pregiudizio, in termini di mutamento della rispettiva posizione patrimoniale.
A stabilirlo è la Suprea Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6128 del 9 marzo 2017, decidendo in merito ad una impugnazione di una deliberazione assembleare in tema di riparto delle spese di riscaldamento sul presupposto dell’erroneità dei dati di consumo ricavati dai “contacalorie” collocati nelle singole unità immobiliari
Orbene, sottolinea la Corte che i consumi “presunti” contabilizzati riguardavano, in realtà, altri tre condomini e non le unità immobiliari di proprietà degli attori che, quindi, nessun danno avevano conseguito dal recepimento di quei dati.
A tal proposito, quindi, precisa la Corte che il singolo condomino che intenda proporre l’impugnativa di una delibera assembleare, per l’assunta erroneità della disposta ripartizione delle spese di gestione, deve allegare e dimostrare di avervi interesse, interesse che presuppone la derivazione dalla deliberazione assembleare di un apprezzabile suo personale pregiudizio, in termini di mutamento della rispettiva posizione patrimoniale.